Siamo agli sgoccioli, per qualcuno il momento X è già arrivato, per altri sarà il 17 Settembre:

il 1 giorno di scuola, tanto atteso, quanto temuto. Cosa si rimescola dentro di noi, in qualità di genitori, man a mano che si avvicina il fatidico giorno? Ansia? Preoccupazioni? Curiosità?

L’emozione sarà forse più forte dei nostri piccoli cuccioli: vederli varcare la soglia della scuola rimescola in noi tanti sentimenti diversi e contrastanti. In fin dei conti li stiamo lasciando andare affinchè costruiscano le proprie autonomie, coltivino gli interessi, incontrino difficoltà e trovino anche il modo di superarle...senza di noi!

E se piange troppo? Allora ci sentiamo in colpa, ci vengono i lucciconi, lo stomaco si stringe in una morsa e pensiamo che in fin dei conti li stiamo abbandonando! Ma non è così, abbiate fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità. State solo costruendo, insieme a lui, la strada per l’indipendenza. Non lasciatevi abbattere se il figlio della vostra amica dopo 2 ore di scuola Materna già la salutava sereno e tranquillo, mentre il vostro si aggrappava alla vostra gonna, implorandovi di non andare via! Ogni bambino ha un proprio temperamento e vive le novità in modo completamente personale, tutto ha un tempo. Se piange, avrà bisogno di rassicurazione, e voi sarete lì, insieme alle maestre, per sostenerlo e asciugargli le lacrime. E se fa i capricci? Beh, se si arrabbia e non vuole proprio andare, avrà bisogno che qualcuno ascolti le sue motivazioni, che comprenda cosa lo fa arrabbiare, e quel qualcuno non siamo altro che noi. A noi genitori spetta il compito più difficile del mondo, ma non esiste una ricetta semplice e preconfezionata per essere la versione migliore di noi stessi. L’esperienza, l’ascolto, la pazienza, la fermezza sono tutte doti che già possediamo, chi più chi meno, necessarie per affrontare al meglio le (eventuali) crisi dei nostri figli. Dobbiamo solo allenarle un po’.

Quindi, forza e coraggio e che l’avventura abbia inizio!